Danze sacre

“LA DANZA UNISCE, GUARISCE, INCLUDE, UNIFICA, INSEGNA, EMOZIONA,TRASCENDE. LA SUA INFLUENZA PUO’ ESPANDERSI E AIUTARE A CAMBIARE IL MONDO”
(Anna Barton)


La Comunità spirituale di Findhorn, nel nord della Scozia, si è assunta il compito di preservare e far conoscere le danze che vi furono introdotte nel 1975 da Bernhard Wosien, coreografo e professore all’Università di Monaco di Baviera. Esse provengono da culture e paesi diversi. Wosien le raccolse durante i suoi viaggi ed a Findhorn venne dato loro il nome di “Heilige Tanze” (Danze Sacre).

La danza è sacra in molte tradizioni religiose e nella parola “sacro” vi è un legame con la parola “segreto” di cui condivide la radice.
Il valore più significativo di queste danze sta proprio nell’esperienza interiore di ogni partecipante.

Appartengono alle danze tradizionali e ciascuna è portatrice di una qualità, di un’energia e di un sentimento specifico. La pratica – anche per una sola giornata – conduce verso l’unità e l’armonia (interiore, con gli altri partecipanti e con l’Universo).

Oggi si osserva un desiderio crescente di danzare. Si avverte l’importanza dell’espressione del corpo ed il bisogno di approfondire l’esperienza del movimento. Molto del valore terapeutico della danza tradizionale è andato perduto nella danza “solitaria” che vediamo, dove spesso si balla da soli pur essendo in compagnia. E’ il contatto ed il desiderio di essere parte di qualcosa di più grande di noi che cerchiamo di esprimere e realizzare e le Danze Sacre ci offrono questa opportunità.

Molte di queste danze si fanno in cerchio: l’individuo è legato al gruppo e guardando verso il centro del cerchio riconosce un’origine comune con gli altri e perde il senso di isolamento e separazione. Allo stesso tempo, nella ripetitività dei passi, le danze diventano un esercizio meditativo e obbligano a riflettere sulla natura del processo di gruppo, mettendoci di fronte al nostro proprio processo interiore.

Attraverso dei semplici passi si impara a fare con maggior grazia e consapevolezza le abituali azioni di tutti i giorni. Sentiamo che qualcosa cambia e si affina e, una volta superata la barriera che la mente pone fra noi e il movimento, nulla potrà più impedirci di danzare: la nostra Danza della Vita!


Attività Professionale disciplinata ai sensi della legge 4 del 14/1/13